venerdì 16 marzo 2012

La dieta alcalina del Dott.Young

Forse la conoscete già, la dieta "miracolosa" del Dott. Robert O. Young (biologo, scrittore, con laurea in nutrizione), un programma nutrizionale basato su questo concetto:

"Il pH alcalino libera dalle malattie e dona longevità, il pH acido è invece fonte di tumori, malattie infiammatorie ..."

Un concetto che non è del tutto falso, ma nella trattazione di Young portato troppo all'estremizzazione, perchè già definendo un programma nutrizionale come "miracoloso" si fa dell'estremismo.
La maggior parte delle patologie del nostro secolo ha origine multifattoriale, ciò significa che tutto innanzitutto poggia sul favore/sfavore dei nostri geni al quale si sommano lo stile di vita (attività fisica e alimentazione) e i fattori ambientali (es. inquinamento), sarebbe stupendo curare le malattie correggendo uno solo di questi fattori ma innumerevoli studi scientifici non lo dimostrano purtroppo.

Quindi imputare al solo pH sanguigno ogni malattia rimane solo un'ipotesi non verificata e per giunta riduttiva rispetto alla vasta complessità del nostro organismo.
Alcune assunzioni del libro poi lasciano il mondo scientifico un pò scettico:

"i batteri possono mutare in lieviti, i lieviti in funghi ed i funghi in muffe" (par 2.6, pag. 23) e anche che "...i globuli rossi possono modificarsi e rimodificarsi in qualsiasi tipo di cellule di cui il corpo necessita" (par 2.6, pag. 23). Da ciò deriva l'importanza di osservare il sangue in vivo per vedere in una sola goccia "microrganismi cristallizzati, micotossine, colesterolo, metalli, grassi non digeriti e molte altre cose"…

Secondo le indicazioni della dieta alcalina eliminare i cibi acidi vorrebbe dire seguire una vera e propria dieta vegana, senza carne, pesce, uova nè latticini, dieta che secondo ultime verità scientifiche ("The China Study" del Dott. Campbell) viene consigliata come stile alimentare compatibile con una salute duratura.

Sebbene quindi alcune teorie di Young siano più intuizioni e per nulla scienza, una dieta vegana viene comunque sempre più sostenuta dai maggiori esperti mondiali di nutrizione e potrebbe salvarci dalle più diffuse patologie del mondo moderno, tra le quali quelle cardiovascolari e tumorali nonchè risolvere molte problematiche legate alla sostenibilità ambientale.

9 commenti:

  1. Gentile dottoressa, ha letto le prefazioni al libro?... mi sembrano persone piuttosto titolate. Poi vorrei sapere cosa intende per "lunghi periodi" della dieta Mesi? Anni? Io seguo questa dieta da oltre sei mesi ed ho notato in me notevoli miglioramenti dimagrendo all'inizio e recuperando il giusto peso in seguito ma sopratutto dimagrendo in punti difficili (girovita) che nessun altra dieta prima (neppure vegana) mi aveva consentito. Inoltre per la precisione vorrei sottolineare che il limone è caldamente consigliato dal dott. Young insiema ad altri frutti poco zuccherini.
    Sarei interessato inoltre ad un suo parere sulla descrizione della digestione fatta nel libro che mi pare rivoluzionaria rispetto a quel che normalmente viene insegnato a "scuola".
    Grazie
    Rino

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  2. Sig. Rino
    La ringrazio della correzione sui limoni e gli agrumi, è vero sono inclusi.

    Il mio articolo parte da un presupposto di base che è questo:
    la scienza non è la medicina alternativa, la prima infatti impiega anni di studi scientifici prospettici per dimostrare il beneficio di taluni abbinamenti alimentari la seconda invece vive di mode passeggere.
    La mia critica sta proprio in questo, Young prende un principio scientifico e ci costruisce su un programma vantandosi degli effetti miracolosi dello stesso senza mai nominare studi scientifici mirati alla dimostrazione di tale miracolosità.

    Per quello che riguarda i risultati, chiunque può perdere centimetri di punto vita e fianchi semplicemente riducendo i carboidrati (questo il dott.young lo consiglia indirettamente attribuendo al pane e alla pasta potere acidificante).
    Di conseguenza riducendo i carboidrati si alzano automaticamente le percentuali di proteine, in più quando generalmente si segue una nuova dieta stravolgendo le proprie abitudini alimentari accade spesso di seguire un regime ipocalorico.
    Attenzione quindi a credere miracolosa una comune dieta ipoglucidica e attenzione anche alle carenze di ferro e vitamina B12 che potrebbero derivare dalla cessazione dell'assunzione di carni e latticini.
    Per quello che riguarda il Ferro almeno il succo di limone, peperoni, arance (per il contenuto di vit C)contribuiscono all'aumento dell'assorbimento del minerale.
    Se non erro per seguire la dieta alcalina bisognerebbe acquistare integratori :)
    Per lunghi periodi intendo mesi, riferendomi soprattutto a stati carenziali come ipovitaminosi e ridotto apporto di ferro, zinco, amminoacidi essenziali.
    Non si può ridurre tutto all'equilibrio acido-base, la salute è un quadro molto più complesso di quello descritto dal Dott.Young.

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    1. Poichè il discorso dell'equilibrio acido-base mi sembra di fondamentale importanza,non mi spiego come mai non venga preso in considerazione da nessun medico.

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    2. Tutto parte dalla preparazione accademica, la facoltà di medicina comprende un solo esame sull'alimentazione, che viene così sottovalutata sin dall'università. Data la crescente affermazione dell'importanza degli alimenti non solo per la conservazione di uno stato di benessere ma anche per l'azione coadiuvante in associazione a terapie farmacologiche, sta cambiando il modo in cui la medicina vede il ruolo degli alimenti nella vita di ognuno. In Italia come sempre siamo un pò in ritardo rispetto ad altri paesi dell'Unione Europea, ma la situazione seppur lentamente, evolve.

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  3. Dottoressa grazie per la sua risposta anche se avrei voluto un suo parere sul funzionamento dell'apparato digerente descritto dal dott. Young. Tuttavia siccome condivido che "una sola esperienza vale più di mille ragionementi" continuerò a testare per un pò il metodo del miracolo alcalino.
    Rino

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  4. Sig. Rino

    mi illustri la teoria di Young e io la commenterò, di questa teoria non sono al corrente, comunque l'articolo è frutto non solo di un pensiero ma di tante esperienze provate proprio su me e i miei pazienti :) poi ognuno è libero di fare quello che pensa sia più giusto per la propria salute. La ringrazio di questa opportunità di discussione. Saluti.
    Dott.ssa Pierantozzi

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  5. Gentilissima dottoressa. io vorrei intraprendere una dieta alcalinizzante, non per malattie gravi grazie a Dio. i miei problemi principali sono il reflusso gastroesofageo e emicrania fortissima nel periodo del ciclio mestruale. in generale ogni tanto ho qualche acciacchino. vorrei migliorare il mio stato fisico e psicologico. ho acquistato le gocce alka water per poter iniziare ma la cosa che mi preme molto è il limone... posso con il reflusso bere acqua e limone? i disturbi del reflusso sono il nodo in gola che non scende e periodi di tre giorni si acidità.. ma raramente. da considerarsi che il nodo in gola ce l'ho praticamente tutti i giorni. Grazie Mille
    Sonia

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